Le elezioni del 26 ottobre hanno portato alla vittoria del governo nella maggior parte delle province, compresa la popolosa provincia di Buenos Aires, dove il Frente de Izquierda è arrivato terzo.
Dal bunker del Frente de Izquierda y de los Trabajadores-Unidad hanno festeggiato la conquista di tre seggi (due nella Provincia di Buenos Aires e uno nella CABA), di cui faranno parte Ana Paredes Landman e Cele Fierro del MST, insieme a Nicolás Del Caño nella Provincia e Myriam Bregman nella Capitale.
Alla luce del risultato, che ha mostrato la più bassa affluenza alle elezioni legislative nazionali dal 1983, la deputata nazionale eletta Ana Paredes Landman ha analizzato: “È chiaro che la combinazione di un governo che è venuto a schiacciare i diritti fondamentali e di un peronismo che non genera aspettative significa che non c’è entusiasmo popolare per le elezioni”.
Da parte sua, la deputata nazionale eletta Cele Fierro ha sintetizzato: “Se il peronismo, che dovrebbe essere la principale opposizione, si riassume in Kicillof che chiede di ‘dialogare’ con Milei, con la CGT carnereando, è ovvio che stanno facilitando la fuga del delirante governo della motosega. Sono la cosa più funzionale che esista per il governo libertario”.
In conclusione, Ana Paredes Landman ha apprezzato i seggi conquistati e ha sottolineato: “I seggi conquistati sono punti di appoggio per continuare a far leva sulle lotte dei lavoratori, dei giovani, del movimento delle donne e dei settori popolari. Abbiamo la responsabilità, nella fase in cui stiamo entrando, di costruire un ruolo di primo piano nel processo politico, nella lotta di piazza e nella prospettiva di costituire un’alternativa che sia pronta a essere la vera opposizione all’ultradestra e a costruire la strada verso una soluzione anticapitalista e socialista e un governo dei lavoratori”.




